Per i laser di classe 4 è necessario applicare misure preventive.
Avvertenze
L’utente deve adottare le misure necessarie per rispettare e far rispettare le regole di sicurezza per l’uso di un laser di classe 4. È inoltre responsabile della formazione del personale che utilizza la macchina.
L’utente è responsabile della mancata osservanza delle norme di sicurezza.
Misure di protezione collettiva
L’ambiente in cui il laser viene utilizzato è un fattore importante da considerare per rispettare le misure di sicurezza.
Queste misure riguardano la stanza o il luogo in cui viene utilizzato il laser, e più precisamente le aree in cui viaggiano le radiazioni dirette e riflesse, in modo da evitare una propagazione pericolosa per le persone ed eventualmente per le apparecchiature. Queste misure prevedono anche l’organizzazione del funzionamento dell’apparecchiatura nello stesso modo.
- Ove possibile, i laser devono essere utilizzati in una stanza o in un’area riservata a questo scopo, chiusa o delimitata.
- È consigliabile fornire una buona illuminazione nelle stanze in cui si utilizza il laser per ridurre l’apertura della pupilla.
- Gli accessi ai locali e le loro aperture verso l’esterno non devono trovarsi nel percorso di un raggio diretto.
- Il pavimento deve essere libero da ostacoli.
- Le cause di riflessione e dispersione accidentale del raggio laser devono essere eliminate (finestre mal posizionate, mobili o oggetti con superfici lucide). Le pitture (pareti, pareti divisorie, soffitti, ecc.) e i pavimenti devono essere preferibilmente opachi. I riflessi diffusi dai laser di classe 4 saranno considerati pericolosi e trattati come tali.
- Elimina la possibilità che il fascio di luce colpisca materiali infiammabili (legno, carta, tessuti o plastica), che possono causare incendi a densità di potenza dell’ordine di pochi W.cm-2 applicate per pochi secondi.
- L’accesso alle zone di emissione laser deve essere segnalato con l’apposita segnaletica (Figura 33). Questa segnaletica deve essere integrata da un riferimento alla classe dell’apparecchiatura laser.
PERCORSO DEL RAGGIO LASER
- L’orientamento del laser non deve essere alterato durante la trasmissione.
- È auspicabile che il percorso del raggio laser si trovi a un’altezza diversa dall’occhio delle persone in piedi o sedute.
- La propagazione indesiderata può essere evitata fissando con appositi supporti gli emettitori laser e gli elementi ottici posti sul percorso dei raggi.
- I percorsi di radiazione pericolosi (normali o anomali, ma prevedibili) devono essere completamente chiusi da schermi adeguati. Questi schermi sono in grado di resistere all’impatto di un fascio diretto accidentale fino a quando non vengono intraprese le azioni necessarie e forniscono una protezione efficace agli operatori durante questo periodo.
- Limitare la propagazione del raggio laser. La libera propagazione di un raggio è un pericolo che deve essere controllato. I bersagli che ricevono la radiazione laser possono essere i pezzi da lavorare (che possono causare riflessi indesiderati), la disposizione di questi pezzi o ricevitori di vario tipo… In termini di sicurezza, saranno considerati come sorgenti aggiuntive.
- Le aree di lavoro dei raggi laser devono avere superfici opache e scure. I materiali che assorbono l’energia non devono essere infiammabili quando si tratta di fermare i raggi laser di classe 4. Nei casi più gravi, è possibile utilizzare “trappole di energia” o specchi convessi che distribuiscono l’energia su superfici di dimensioni sufficienti ad assorbirla senza danneggiarla.
- Le aree in cui passano le radiazioni laser devono essere chiaramente indicate, soprattutto perché le radiazioni possono essere invisibili e l’uso di occhiali protettivi limita la percezione del raggio visibile da cui proteggono l’occhio. Anche i punti di emersione, riflessione (normale o anormale, ma prevedibile), assorbimento o impatto dei raggi laser devono essere chiaramente indicati.
MISURE RELATIVE ALLE OPERAZIONI
- Controllo della superficie o dello spazio in cui la radiazione laser è pericolosa, compreso il divieto di accesso a persone non interessate, durante i periodi di emissione.
- Misure speciali: i presenti non devono indossare oggetti riflettenti (orologi, anelli, ecc.).
- Controllo delle emissioni: il pannello di controllo deve essere collocato all’esterno di luoghi esposti a emissioni pericolose. I laser di Classe 4 devono essere controllati da una chiave di controllo, che deve essere rimossa quando non viene utilizzata e tenuta da una persona qualificata.
- Prima dell’inizio dello spettacolo verrà installato un sistema di allarme per avvisare le persone che potrebbero entrare in una zona a rischio.
Misure di protezione individuali
La fornitura di dispositivi di protezione personale, come occhiali o guanti, e il loro utilizzo efficace, hanno lo scopo di:
- Per sostituire una protezione collettiva tecnicamente impossibile o troppo costosa,
- Aspettare che venga messa in atto una protezione collettiva o introdurla,
- Per integrare la protezione collettiva,
- Intervenire in modo puntuale e breve.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
- Il personale presente deve sempre indossare occhiali protettivi adeguati. (Versione OEM, senza involucro o durante le operazioni di manutenzione).
- Gli occhiali devono riportare il marchio CE ed essere conformi alla norma EN207-208 per evitare danni ottici. Il marchio CE certifica che il dispositivo di protezione personale è conforme ai requisiti essenziali della direttiva europea pertinente e soddisfa le procedure di certificazione applicabili.
- Poiché gli occhiali di sicurezza sono progettati per una specifica lunghezza d’onda e per la massima densità di energia, utilizzarli per laser con caratteristiche diverse è molto pericoloso, in quanto non forniscono più alcuna protezione.
- La qualità dei dispositivi di protezione deve essere controllata periodicamente. Gli occhiali devono essere privi di graffi e urti.
- Indossare gli occhiali non consente la visione diretta del fascio. La protezione visiva protegge dall’esposizione accidentale ai riflessi sparsi o diffusi dell’energia del raggio laser per un’esposizione massima di 10 secondi.
- Tutto il personale che utilizza il laser deve essere informato dei rischi e deve utilizzare i dispositivi di sicurezza appropriati.
PROTEZIONE DELLA PELLE
- Se le tue mani possono entrare in contatto con aree non protette del percorso del raggio laser, devi indossare guanti protettivi non infiammabili.
- I guanti di maglia non sono adatti perché possono far penetrare il raggio.
SORVEGLIANZA MEDICA
Tale monitoraggio appare necessario per chi opera con un laser di classe 4. Il suo scopo è quello di stabilire lo stato di vista e l’idoneità degli individui prima dell’esposizione, periodicamente e, dopo gli incidenti, di rilevare e valutare eventuali danni causati agli occhi ed eventualmente alla pelle.
Altre misure di protezione
PROTEZIONE DAI RISCHI ELETTRICI
- Le tensioni utilizzate nei laser, oltre all’alimentazione di alcuni circuiti a bassa tensione, possono essere molto elevate, dell’ordine di diversi kV. Le parti sotto tensione (in particolare i banchi di condensatori) devono essere inaccessibili durante il funzionamento. L’accesso a queste parti deve essere possibile solo se l’alimentazione viene scollegata e i condensatori scaricati. Il rischio può rimanere per il personale addetto alla manutenzione e alla riparazione.
- Le disposizioni del decreto n. 88-1056 del 14 novembre 1988 relative alla protezione dei lavoratori negli stabilimenti in cui si utilizzano correnti elettriche devono essere rispettate. I componenti delle apparecchiature laser alimentate a bassa tensione devono essere conformi alle specifiche della norma NF C 15-100 “Installations électriques à basse tension”: Règles de mai 1991 et de ses additifs de décembre 1994 et de décembre 1995.
- L’accesso alle zone di emissione laser sarà segnalato con cartelli conformi all’ordinanza ministeriale del 4 novembre 1993 “Segnaletica di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” e alla norma NF X 08-003 “Simboli grafici e pittogrammi – colori e segnali di sicurezza” del dicembre 1994. L’accesso può essere controllato, almeno quando i laser sono in funzione. Nel caso delle apparecchiature laser, questa segnaletica è completata da un riferimento alla classe dell’apparecchiatura e dalle informazioni specificate nella norma NF EN 60825-1.
PROTEZIONE DAI RISCHI CHIMICI
L’uso del laser sui materiali da lavorare può provocare un inquinamento chimico. Questo si presenta sotto forma di aerosol o gas tossici derivanti dalla degradazione termica di questi materiali e/o di sostanze che possono aver aderito alla loro superficie (rivestimenti anticorrosione, tracce di solvente di sgrassatura, ecc.)
Se vengono emessi fumi sgradevoli, malsani, irritanti o tossici, è necessario raccoglierli alla fonte nel momento in cui vengono prodotti, filtrarli e rimuoverli dai locali di lavoro.
LaserKube deve essere collegato a un sistema di aspirazione e trattamento dei fumi e delle particelle quando la macchina è in uso.